sabato 3 settembre 2011

Messaggi a sorpresa

Ieri ho scritto un vero papiro riguardante una delle mie meditazioni e mentre distrattamente controllavo se c'erano errori ho trovato un commento. Essendo un blog relativamente nuovo è raro che ce ne siano il che già di per se mi ha reso felice, scoprire che era aquilabaleno a lasciarlo mi ha reso doppiamente felice. Vedere il video che mi ha lasciato per link bhe... mi ha reso felicissima.
Aquilabaleno non mi conosce se non forse per i post che ho scritto. Quindi non poteva conoscere il significato che il video nascondeva per me.
Vicino a casa dei miei passa una strada sterrata che da sempre viene usata per lunghe passeggiate giri in bicicletta ed è raro vi passino macchine se non delle poche abitazioni presenti, viene chiamata "la Bosca" in quanto costeggia si un tratto del fiume chiese ma attraversa anche una zona boscosa pur non tanto grande. Adoro quella strada, pur avendo abitato nello stesso paese fin da piccola l'ho conosciuta tardi e onestamente ci ho messo un po' a decidermi di curiosare nella zona "boscosa" visto che è delimitata e pare sia proprietà privata o forse comunale, però insomma ci vanno tutti, anche a caccia, ci fanno girare i cani e ci sono segni di passaggi di cavalli e i sentieri tracciati dalle bici quindi tanto tanto "privata" non dev'essere. Sorvolando su questi dettagli ve ne sto parlando perchè là c'è il mio popolo!!!
Da anni, più o meno da quando ho imparato a percepire l'energia, sono diventata consapevole della presenza di entità di vario genere [ mi rifiuto di chiamarli spiriti, fantasmi, demoni, entità soprannaturali e chi più ne ha più ne metta] mi è capitato, raramente di vederne con gli occhi, altre di sentirli con le orecchie, altre volte di percepire la loro energia e sapere che erano vicine. Dopo qualche anno e in modo molto maldestro (per cui sconsiglio vivamente a tutti di provarci o cimentarsi) ho imparato a comunicare con loro attraverso la scrittura automatica.
Tornando al popolo, attraverso sensazioni e solo parecchio tempo dopo tramite la scrittura, scoprii che c'era un discreto numero di entità naturali che vivevano su quelle montagne e che si prendevano cura di tutta la strada chiamata appunto "La Bosca". Non si erano presentati subito all'inizio mi spiavano tenendomi compagnia per tutta la durata delle mie passeggiate da lontano, la cosa prosegui per diverso tempo al punto che mi sentivo scortata quasi come una regina lungo il tragitto. Ricordo ancora il giorno in cui camminando su questa strada persa completamente nei miei pensieri mi sono fermata di botto guardando poi in terra avevo appena superato di un paio di metri 3 vipere mettendo i piedi a meno di 30 cm da loro senza nessuna conseguenza, capitava spesso di vederne morte e fatte a pezzi lungo la strada ma la cosa non mi aveva mai preoccupato ne ci avevo mai riflettuto, quell'episodio mi fece sentire amata e protetta ( al ritorno ovviamente non ho rischiato la sorte e sono passata ben lontana dalle 3 sorelline :P ). POco tempo dopo ebbi l'onore di parlare con uno degli anziani del popolo che mi dava il permesso di camminare per le mie passeggiate nelle loro terre e un'altro m'invitò a un loro consiglio per parlare di me e della mia consapevolezza nei loro confronti. Mi guidarono nel boschetto fino a un punto ( e ragazzi ancora oggi faccio una fatica incredibile a crederci) dove c'erano diversi grandi massi ricoperti di muschio e alberi che crescevano tutti attorno, palesemente erano la da molto molto tempo; i massi erano a forma di semicerchio e io sono stata fermata sotto un arco-porta formato da due piante piegate ad arco l'una verso l'altra. Mi sono sentita un po' come la protagonista di un qualche film fantasy scadente sembrava tutto... troppo perfetto e favolesco. Una volta che gli anziani si sono seduti ognuno sul proprio masso la mia attenzione è stata richiamata , mi è stato chiesto di smettere di pensare a stupidaggini e si è poi tenuto un discorso che pareva una via di mezzo tra una ramanzina e un discorso molto pomposo e allo stesso profondo da quella che doveva essere l'anziana presidente del consiglio. E' stato allora che hanno iniziato ad accogliermi, prima mi dissero che qualcuno del popolo sarebbe stato sempre con me per qualche giorno ( suppongo dovessi passare un qualche tipo di prova di cui in verità non ero affatto consapevole) in seguito sono stata accolta come membro del popolo, mi sono stati rivelati alcuni dei loro nomi e il nome del padre fiume, la madre montagna la chiamano semplicemente madre. c'è sempre stato profondo rispetto e tanto amore e spesso quando ero confusa e non sapevo che pesci pigliare cercavo il loro consiglio.
Poi ho avuto ampi problemi famigliari e di salute, talmente ampi che non riuscivo più a camminare e col tempo nemmeno a fare tante altre cose; finalmente due mesi fa ho scoperto la fonte dei miei problemi e ora sto decisamente molto meglio, da un mesetto ho ripreso a camminare di più e ora mi sto allenando su forza e resistenza.  Quindi sono circa 4 anni se non di più che non vedo il mio popolo, non torno a casa, lunghi anni di lontananza in cui ho sentito la mancanza di "casa", periodo durante il quale ricevevo messaggi da parte del popolo che mi chiamava a se.
Il video di Aquilabaleno è bellissimo e mi ha ricordato il mio popolo che mi aspetta e che sempre mi ama.
Ecco ve lo metto qui sotto; un grande bacio a voi e a tutti i popoli.


PS: se trovate la traduzione del testo me lo fate sapere? Un dolce bacio

3 commenti:

  1. iL TUO BLOG RISPLENDE, nelle parole si legge la tua traccia animica... il video ho sentito di lasciarlo qui, perchè sento che sei in contatto con la famiglia, con un mondo spirituale che tu vedi e senti come fosse parte del tuo sangue...ed è ovunque intorno noi. Basta chiamare, o guardare BENE. Sono felice di aver varcato la soglia di questa tua casa. E che tu stia lasciando andare il dolore. Forza e resistenza, siamo chiamati a questa sfida.
    Un abbraccio sorella :)

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  2. Dimenticavo... (non sono una brava traduttrice ma ci provo!)

    Ora il tuo recipiente non è profondo
    E i tuoi piedi sono freddi
    E il tuo corpo non può smettere di oscillare
    So che fa male lasciar andare

    Dal giorno che ti abbiamo trovato
    Sei stato un amico
    E la tua voce echeggia ancora
    Nei corridoi di questa casa
    E ora è la fine
    Saremo con te
    Quando ce ne andiamo
    Saremo con te
    Quando si va
    Saremo con te
    a tenerti finchè non sei tranquillo
    fa male lasciarti andare
    (Saremo con te)
    no
    (Saremo con te)
    oh
    (Saremo con te)
    no
    (tu resterai con noi)

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  3. Ti ringrazio infinitamente AquilaBaleno, sia per la traduzione, che mi ha commossa che per le parole che mi hai lasciato. Spero di poterti conoscere sempre meglio.

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