giovedì 28 luglio 2011

Cristalli, ematite

Ci sono centinaia di siti che ne parlano, delle loro caratteristiche delle loro proprietà di come purificarli o trattarli.
Se si va a leggerne un po' si scoprirà facilmente che alcuni si contraddicono notevolmente. Ci sono anche i libri ma è più difficile trovarli a meno che non si vada alle fiere specialistiche o non si spenda un patrimonio in quelle super librerie.
Non mi metterò a descrivervi di questo o quel cristallo, vi parlerò della MIA personale esperienza.

Ematite burattata
LA prima volta che mi ci sono avvicinata è stato nella stazione di Milano, all'epoca c'era un negozio di minerali che conteneva anche numerose sculture preziose in avorio ( dalla forma era palese da dove venissero, per quanto fossero magnifiche mi davano sempre un senso d'infinita tristezza e disaccordo) o preziosi oggetti da cofanetti ricoperte di pietre elaborate o animali di varie dimensioni o posacenere o mappamondi etc. I primi cristalli suppongo fossero un classico erano piccini burattati, quarzo ialino ( comunemente chiamato cristallo di rocca, quelli trasparenti per intenderci) e ematite, spesso chiamata anche la rosa del ferro. Eppure anche se sono un classico come per esempio la malachite coi suoi geometrici disegni, m'innamorai di quei cristalli, specialmente dell'ematite la tenni per diversi giorni tra le mani, sempre a giocarci.
Che dite v'interesserebbe saperne di più?


Ematite e quarzo


Demolire e costruire

Ci sono occasioni in cui ti rendi conto che per andare avanti devi necessariamente tornare "indietro" o almeno questa è la sensazione apparente. Un esempio banale: guardi la tua casa e ti accordi che un po' alla volta è stata abbandonata a se stessa, il sopralluogo i tecnici ti dicono che ci sono certe zone che non sono più sicure e sarebbero da rifare da zero. E allora che fai? mano al portafoglio e ci dai dentro di olio di gomito, stabilisci le priorità, modifichi come più è utile, ora scegli e riparti da zero; devi ripulire anche dentro te stesso perchè le scelte le devi fare tu e non puoi scaricarle a nessuno. Scegli, decidi, fai... perchè non puoi rimandare non puoi delegare, non ci sono alternative, NON VUOI accettare altre alternative. Alla fine dei lavori guardi la tua casa soddisfatto e la mostri fiero delle tue fatiche e dei tuoi successi e non te ne frega nulla se agli altri sembra un museo d'arte moderna tanto è folle e strampalato perchè ogni scelta l'hai fatta col cuore e ti sei impegnato moltissimo.
Per raggiungere questo però sei dovuto ripartire da zero smantellando tutto dovendo contestare perfino le fondamenta...
Andare indietro per poter conquistare la strada davanti a se. Ci vuole un infinito coraggio prendere in mano la propria vita analizzarla col microscopio cercando di essere onesti con se stessi, e lo si deve fare o non serve a nulla. Ci vuole ancora più coraggio per capire di avere un problema e trovare il modo di superarlo, indubbiamente sarebbe più facile far finta di nulla e sorvolare, il problema è tanto radicato e abitudinario che ormai fa parte del nostro essere al punto da divenire normale.
Io sono qui. Ho capito che per andare avanti dovevo conoscere me stessa nel profondo e capire il perchè di certe scelte, disfare per fare... fare per conoscere, conoscere per amare....

mercoledì 13 luglio 2011

Vivi, non lasciarti vivere

Non possiamo sapere cosa ci potrà accadere nello strano intreccio della vita.
Noi però possiamo decidere cosa deve accadere dentro di noi, come possiamo affrontare le cose, e quale 
decisione prendere, e in fin dei conti è ciò che veramente conta.
J. F. Newton

domenica 10 luglio 2011

Calma e Chaos

Quando fai un cammino e nel bel mezzo raggiungi uno spazio e un tempo di calma totale ( apparente) del cuore e della mente inizia a preoccuparti, sta per arrivare il grande chaos a sconvolgerti e quello è il momento che ti serve per poterlo affrontare.

giovedì 7 luglio 2011

La mia Principessina

Non so perchè ma ho sempre pensato che non fosse giusto mettere on line le foto di mia figlia... eppure tutti la amano ne sono attirati come magneti, ha una luce meravigliosa in se. Quindi vi regalo una sua fotografia :D tanta luce a tutti dal profondo dei nostri cuori.
 due mesi e mezzo
 otto mesi e mezzo

mercoledì 6 luglio 2011

Niente paura




Ho vissuto tutta la vita soffocata dalla paura, di questo, di quello e di quell'altro. Ma soprattutto ho sempre avuto il sacro timore di quello che gli altri avrebbero pensato, di me, delle mie azioni, di tutto.
Ho vissuto nell'ombra, un'esistenza passata a cercare di essere inosservata, a sfuggire gli sguardi, a cercare di nascondermi al mondo ho spesso lasciato che altri decidessero per me per non dover affrontare il problema della eventuale critica , o per evitare discussioni. A vent'anni ho capito che dovevo amarmi di più, che dovevo capire chi ero e fare delle scelte mie, dovevo vivere e non lasciarmi vivere, ho arrancato per tanti anni ( o almeno a me sembrano tanti) cercando di trovare le soluzioni alle varie paure, le ho combattute col coraggio, con la testardaggine, ma appena abbassavo la guardia erano sempre li pronte a saltarmi addosso tutte insieme e talvolta ad affondarmi. Ora... stanno cambiando le cose, inizio a vedere le cose da diversi punti di vista e a superare le mie paure quando non riesco a cancellarle. So che posso camminare a testa alta ed essere orgogliosa e fiera ora so di essere speciale come tutti coloro che mi circondano.
Poi arriva una paura più difficile da affrontare... più dura e mi sento persa e subito arriva l'aiuto che mi serve, una conversazione con una ragazzina che ha vissuto di tutto nella sua tenerissima età.
Lei ha DECISO di smettere di SUBIRE. incollo a seguito parte della conversazione avuta con lei sulla paura del dolore fisico.

Cerca una soluzione al dolore, non subirlo. Non combatterlo o rischi di perdere, semplicemente trova il modo di attenuarlo, il miglior combattimento non è sempre quello vinto al 100%, ma anche una mezza vittoria è comunque una vittoria  e impara a convivere col dolore dopotutto sei viva. Il dolore non può impedirti di esserlo allora non subire il dolore, usalo.

Bhe dopo queste parole che posso dire?
Ti ringrazio piccola perla preziosa, un dolcissimo bacio.

venerdì 1 luglio 2011

Naso

Non so voi, ma mia madre mi chiama spesso "Naso" perchè spesso mi fermo ad "annusare l'aria o colgo da essa profumi ( o puzze) anche molto lievi, che a volte pare senta solo io.
E quindi eccolo uno speciale sui profumi.



La memoria olfattiva è molto forte e influenza direttamente la nostra percezione dei profumi; ad esempio i ricordi d’infanzia vengono spesso evocati da odori che facevano parte della nostra giovinezza. Allo stesso modo, vi sono profumi che riconosciamo subito, associandoli ad un fatto accaduto o a qualcuno, a un viaggio fatto, ad una persona cara che non vediamo da molto tempo.
I profumi si avvertono quando le loro componenti chimiche stimolano le cellule nervose del nostro naso, permettendoci di percepire gli odori... spesso è una questione genetica. Questo spiega perché un profumo viene apprezzato su scala soggettiva: può piacere o no, anche a seconda della specifica reazione che il prodotto ha con il PH della nostra pelle.
In ogni profumo si distinguono le note di testa, di cuore e di fondo:
  • Testa
    L'accordo di testa è il primo impatto del profumo, quello che si sente subito dopo aver applicato la fragranza sulla pelle, si sente per dieci minuti ed è leggero e fresco.
  • Cuore
    Dopo l'accordo di testa, emergono le note di cuore, il vero carattere del profumo. È spesso floreale e dura circa cinque ore.
  • Fondo
    L’ultima fase del profumo, quando il cuore svanisce, rimane il fondo. Spesso è a base di sostanze legnose o speziate.


Sulla mia pelle molti profumi anche forti... paiono scivolare via come se la mia pelle non li ritenesse adatti e non li trattiene, altri magari molto più delicati e meno pregiati... paiono scolpiti nel dna e ci restano per ore, quanto siamo strani, particolari. Ma lo confesso adoro questo essere particolare.



Il concept che portò alla nascita di The One risiede tutta in una frase spesso pronunciata daStefano Dolce e Domenico Gabbana: ogni donna è unica.
The One, in inglese, significa appunto “l’unico”. Questa fragranza è essenzialmente a base floreale ma possiede anche marcate note orientali e, nel 2008, ha vinto il premio della rivista Cosmopolitan come miglior profumo da sera.