lunedì 28 maggio 2012

Una giornata fuori...

... fuori dal mondo, fuori porta, fuori di testa... fuori...
Venerdì sono andata al Mineral Show di Verona e il viaggio d'andata è stata un'epopea, prima tappa sosta in un supermercato a comprare un paio di bottigliette d'acqua e dei tramezzini ( il pasto previsto per quel giorno) al solo scopo di avere "moneta" per fare benzina al self service di Lonato che attualmente resta il meno caro in assoluto in zona.
Tappa per benzina a Lonato, ritorno a Desenzano e prendo la statale per Peschiera e via verso Verona, si perchè con la mia pandina 12enne che ha la lancetta del contachilometri con l'alzaimer non mi fido a fare l'autostrada, quindi facendo la panoramica e le due soste ci ho messo due ore abbondanti, perchè trovare parcheggio... bhe non è stato semplice.
Finalmente trovo l'ingresso giusto della fiera ( ce ne sono altre 4 in contemporanea) faccio due-trecento metri e finalmente l'ingresso del capannone: da una parte la gioia per esserci arrivata dopo 5 anni di attesa ce l'ho fatta ad andare alla fiera benedetta, dall'altra un po' di delusione perchè mi sono resa conto che non era proprio quello che mi aspettavo, c'eano si i minerali grezzi ma c'erano tanti stand di indiani messicani etc con le pietre lavorate e i gioielli e la "ferramenta" - argenteria per fare collane braccialetti etc c'erano anche accessori in resina e plastica, insomma pareva di stare al mercato solo che mancavano i vestiti ( gli alimenti c'erano: uno stand immenso di salumi che spargeva i suoi profumo in tutto il capannone nonostante fosse immenso) e c'era l'aggiunta di alcuni stand dalle pietre grezze e non lavorate.
Quindi già di base ho iniziato a essere nervosa, e preoccupata di non trovare ciò che cercavo, camminavo tra i banchi con un misto di scoraggiamento, tristezza e delusione non avvicinandomi nemmeno a molti dei banchi che vendevano gioielli e collane indiane, tirando dritto per la mia strada.
Avevo visto ormai più della metà degli stand e guardando dei minerali mi sono chiesta perchè non sentissi la loro energia, se fossero loro a essere deboli o se il problema fosse mio, ovviamente era mio, mi sono accorta di essere tesa come una corda di violino e che non mi stavo godendo nulla di quella fiera, che in ogni caso conteneva anche delle vere meraviglie. Ho tirato un profondo respiro e poi ancora e ancora fino a che non mi sono rilassata, ho messo un sorriso sulle labbra e mi sono detta " non importa" qualunque cosa ci sia mi godrò la visita.
E tutto è cambiato.
Cercavo un libro sui minerali e ho iniziato a trovarne, cercavo delle cose per alcune persone ed eccole che mi chiamavano balzandomi agli occhi, sorridevo e lo facevo davvero di cuore, così alla fine le 4 ore passate nel capannone a cercare vagliare, pensare e sentire hanno dato valore alla mia uscita rendendola speciale.
Il ritorno invece è stato traumatico, ero decisamente molto stanca, troppo, forse a causa delle ondate di energia dei cristalli, forse per le 5 ore passate a camminare perchè oltre alle 4 nel capannone c'è da considerare l'oretta a piedi fatta dalla macchina alla fiera e viceversa, forse il caldo, forse perchè ci sono andata da sola, ho avuto problemi di sonno, faticavo a tenere gli occhi aperti e a concentrarmi, quindi andavo pianino pianetto per non correre rischi, i finestrini giu e la musica dell'mp3 sparata nelle orecchie, sta di fatto che a 3 km da casa in una stradina secondaria mi sono vista addosso ad un muro, la paura mi ha tenuta sveglia fino a casa dove mi sono infilata sotto le coperte come un razzo. Dieci minuti dopo i miei genitori mi hanno portato la piccola peste ed ero di nuovo sveglia come un grillo. E' stata un'avventura.
Gli oggetti che ho portato a casa... sono il ricordo e chissà cosa saranno in grado di donarmi :)
Per ora grazie ad angeli, arcangeli, santi e parenti morti che dall'alto hanno guidato al posto mio per tornare a casa :P

23 maggio 2012 festa del popolo di Cermed

lunedì 21 maggio 2012

Tre ore

Non avrei potuto immaginarlo, ero nervosa, molto emozionata, ma non sapevo cosa aspettarmi, avevo un appuntamento con una ragazza conosciuta dalla mia bio-terapista. Alla fine mi sono rilassata pensando se vuole farmi delle domande io sono qui seguirò semplicemente il ritmo degli eventi.
Insomma pensavo di passare con lei un'oretta e invece ne abbiamo passate tre a parlare ininterrottamente e ci siamo fermate per puro caso, probabilmente se non avessi avuto la bimba saremmo andate avanti ancora a parlare: fiumi di vite versati sull'altra reciprocamente, tempi di ascolto e tempi in cui condividere le proprie esperienze, e ogni frase creava condivisione, e l'inizio di una bella amicizia.
Sono state solo tre ore, ma sono state molto belle, intense. Grazie B.

sabato 12 maggio 2012

E' stato un suggerimento di un amico... vedere i video di quest'artista mi ha emozionato molto, ve li linko





Grazie Lindsey Stirling

Odeur d'ail ( profumo d'aglio)

Camminare in mezzo al verde mi è sempre piaciuto in modo particolare, specialmente in montagna o nei boschi, li mi sento a casa libera di essere me stessa fino in fondo, non che quando sono in paese qualcuno mi vieti di essere me stessa sia chiaro, ma è come se mancasse qualcosa. Camminare li in mezzo alla natura che nasce cresce ed esplode coi suoi colori brillanti mi riempie di energia, e mi basta respirare a fondo per alleviare i vari dolori alle gambe ( non ho la bacchetta magica e non scompaiono, ma sicuramente diminuiscono), ma la cosa che più mi emoziona nell'ultimo periodo è l'energia che sento scorrere tutt'intorno, era tanto che non la percepivo ed ora ogni volta che accade è più intenso, mi sento più ricca e decisamente piena, felice.
e in tutto questo i pensieri, diventano fluidi e limpidi, diventa facile trovare risposte e soluzioni.
C'è una sola cosa che ha il potere di fermare tutto questo, come se gelasse per qualche minuto tutto quanto... aglio, profumo d'aglio e erba cipollina mescolate: è una piantina a fare quest'effetto e ce ne sono talmente tante che il profumo ti accoglie in un abbraccio che non vuole più lasciarti libero, e onestamente mi fa piacere mi riporta un po' coi piedi a terra.
Mi sento Viva, finalmente comprendo quando Michael ed altri mi scrivono sempre Ama e Vivi e viceversa sono due cose ampiamente connesse e dipendono l'una dall'altra.

mercoledì 9 maggio 2012

Sono  passati un paio di mesi dal mio ultimo post e sembrano anni, dopo aver fatto tabula rasa, essere ripartita da zero, con una discreta pace dentro ora ho guadagnato un certo equilibrio: non sono svaniti i problemi, ne tanto meno sono cambiati, la differenza è unicamente dentro di me, nel mio modo di vedere e vivere le cose. Perdere buona parte della mia "sensibilità" nel percepire ciò che mi circondava, non riuscire a cogliere messaggi attorno a me e tante altre piccole cose che ormai erano abitudine è stato destabilizzante, mi sentivo opaca e vuota e ora che pian piano "rinascono" in me mi sento avvolta dalla primavera.
Sono cambiata dentro, e finalmente posso dire che mi piaccio così, ora martello e scalpello migliorerò anche il fuori ( è bello quando tutto fa pan-dan). Voglio mettere un punto qui, come se fosse un punto di ripristino del pc, il blog come avevo scritto è in fase di aggiornamento, lo sfondo le immagini etc etc... vediamo che salta fuori. Per ora vi ringrazio, per la vostra presenza e per avermi aspettata.
Dal cuore un dolce, dolcissimo abbraccio.