domenica 30 ottobre 2011

Un sogno

Stanotte ho fatto un sogno, un sogno diverso da tutti gli altri. In genere riconosco i sogni, che tipo di sogni sono, se accozzaglie di immagini e pensieri riformulati o se sono qualcosa di diverso con uno scopo e un significato preciso qualcosa da interpretare.
Stavolta è stato diverso ma non comprendo nemmeno io come.

"Tanto per cambiare" inizia tutto con un viaggio una vacanza qualcosa come una gita scolastica ma c'erano anche i miei genitori, mancava la mia bimba.
Il viaggio doveva iniziare per nave, ma non era un normale traghetto, piuttosto una sorta di galeone, con funi vele e tutto il resto come nei film, solo che io ne vedevo solo una parte quello che credo si chiami ponte dove c'è l'albero maestro e pareva più una gigante zattera perchè non vedevo tutta la nave. noi passeggeri siamo stati costretti a lavorare  e io dovevo tenere ben tesa una fune che teneva in tensione una enorme vela c'era tanta gente in poco spazio e c'era mare grosso onde molto alte che s'infrangevano su quel poco di nave che vendevo, il vento era forte e non sarei mai riuscita a tenere la fune a lungo, un uomo che non conosco ha preso la fune passando dalle mie spalle e alla fine era quasi come essere abbracciata da lui, per quanto lo sforzo fisico fosse pesante e non ci fosse nulla di romantico in quello che facevamo mi sentivo protetta, rassicurata e da qualche parte anche amata.
Siamo arrivati c'era il sole abbiamo lasciato la nave ma dovevamo prendere ancora un'altra imbarcazione anche questa una chiatta- zattera o qualcosa di simile, eravamo in coda e c'era talmente tanta gente che pareva di essere quasi a gardaland, ma di fatto sapevo che se fossi salita su quell'affare sarebbe affondato o si sarebbe rivoltato, avevo la certezza interiore che sarebbe accaduto qualcosa di simile, non paura dell'evento ma una fissa consapevolezza dello stesso. Così ho lasciato che tutti andassero e sono rimasta li.
E' stato strano comprendere che posto fosse era una sorta di isola l'acqua vicino alla riva era bassa per molti metri ma la superficie emersa effettiva era poca. C'erano tantissimi turisti gente che andava e veniva molti autobus stracarichi bagagli e navi ovunque. Mi sentivo fuori luogo perchè sapevo che la meta era un'altra e io non sarei dovuta essere li, ma mi sono detta che era cmq un posto lontano da casa e lo volevo visitare, ho cominciato a girare e sono comparse montagne e boschi stavo bene mi sentivo viva. Camminando ho "sentito" che il tizio della nave era li da qualche parte, anche se non eravamo insieme io sapevo che era li che non aveva proseguito. da lontano ho visto una donna che meditava tra due alberi davanti alla statua di una divinità, altre due persone attorno a lei, poco più avanti altre persone facevano qualcosa ma non mi è parso importante. Sono andata altrove e ho trovato un albergo di quelli con annesso negozio di suvenir bar edicola etc, mi è stato detto da una turista che era l'unico albergo del luogo e che era strapieno. Io non avevo un posto dove andare ne soldi per poter pagare cibo ma non ero minimamente preoccupata. Sono uscita e mi sono guardata ancora attorno, sembrava di stare in trentino uno di quei posti tutti fatti in legno in mezzo al verde dei boschi alle montagne. Eppure ero su un isolotto piccolino e piatto come una tavola.
Torno indietro e mi avvicino alla donna che stava meditando, si è voltata finita la meditazione, aveva dei pantaloni neri e il busto era integralmente scoperto. era... strano aveva molti seni 7-8 forse di più di lunghezze diverse ma parevano non sentire la gravità, ho lanciato un occhio alla statua della divinità e ho sorriso, era una divinità indiana una dea con molti seni e la donna che meditava pareva quasi una sua riproduzione o imitazione. La donna mi ha guardata mentre si stava coprendo i molti seni e le spalle con un telo bianco e mi ha chiesto scusa dicendomi che non era colpa sua, ho sorriso ancora e le ho risposto che sapevo che la colpa non era sua e che non aveva alcun motivo di scusarsi perchè ogni cosa era giusta così, perfetta. Non ha più parlato ma mi ha fissata pensierosa, le due persone che erano con lei, un uomo e una donna hanno finito di coprirla e ho pensato che fosse sbagliato, perchè non c'era nulla da nascondere. Mi sono avvicinata alla statua quasi a voler rendere omaggio alla statua poi mi sono voltata allontanandomi.
Dopo poco arrivo in una zona completamente innevata ma non faceva particolarmente freddo. C'era una festa di qualche tipo dove tutti erano vestiti in maschera e io sono stata messa sulla slitta, pareva che il giovane vicino a me fosse un caro amico qualcuno a cui ero legata, ma non ho idea di chi potesse essere, sulla slitta percorrevamo un giro ellittico e notavo che la scia dove passavano i passi della slitta era erbosa, e un ragazzo che spingeva un po' di neve li dove c'era la scia, così ho capito che era neve artificiale. c'era allegria e gioia, andava tutto bene e io ridevo col mio compagno di slitta serena senza preoccupazioni. Poi sono scesa e sono tornata verso il molo dove la nave con cui ero arrivata ci aspettava per il ritorno e l'uomo che mi aveva aiutata con la fune mi stava palesemente aspettando per aiutarmi a salire.
Mia madre e le altre persone mi subissavano di domande ma io ero serena e tranquilla, andava tutto bene. Lui era li.

Mi rendo conto di come può apparire un sogno simile eppure so che ha un senso. Non voglio interpretarlo anche perchè non saprei come fare, ma... non so l'unica cosa è che per tutto il sogno ero serena e tranquilla e questa è la cosa più importante.

lunedì 24 ottobre 2011

Dal passato

Tutto torna ciclicamente fino a che non abbiamo accettato, compreso e superato.





Il bianco e il nero combatton tra loro
E dentro loro non v’è alcun tesoro

Nel grigiore abbiamo vissuto ma ora
All’albero della vita dobbiamo tornare

Donarsi con amore
lasciarsi trasportare.

Queste parole le scrissi anni fa, dal cuore mi tornano spesso alla mente i primi due versi dopo le parole di Raugh e l'immagine che mi è stata trasmessa da Drago Blu.

venerdì 21 ottobre 2011

sabato 15 ottobre 2011

Compiti a casa: il Triangolo



Il Significato del Triangolo si esprime soprattutto attraverso il suo relazionarsi con le figure geometriche fondamentali del Centro, del Cerchio, della Croce e del Quadrato.
Oltre a ciò, ripete nel piano il simbolismo del Numero Tre.
Ai vari tipi di Triangolo è stato dato un particolare significato simbolico.
Il primo indirizzo rappresenta un'alternativa nell'uso delle Figure Geometriche per indicare i Quattro Elementi.
Il secondo indirizzo, più diffuso e con maggiori implicazioni per l'arte di ogni tempo, è legato ai concetti di armonia e proporzione come simboli del rapporto tra divino e umano.
Dall'estrema perfezione del Triangolo Equilatero si arriva all'effetto disturbante dello Scaleno.

Nella rappresentazione dei Quattro Elementi, il Triangolo Equilatero raffigura la Terra, l'elemento più solido.
Seguendo il secondo e più diffuso modo di interpretare il simbolo, troviamo che il Significato del Triangolo Equilatero è quello di rappresentare la divinità, l’armonia e la proporzione.

Nella rappresentazione dei Quattro Elementi, il Triangolo Rettangolo raffigura il secondo, l’Acqua.
Nella seconda accezione invece, il Significato del Triangolo Rettangolo è quello di rappresentare l’Uomo e il mondo terreno, la generazione che si produce dalla divisione. Derivando dalla divisione del Triangolo Equilatero esso raffigura sia l'inizio della perdita di equilibrio e di armonia, come l'umanità.

Nella rappresentazione dei Quattro Elementi, il Triangolo Isoscele raffigura il terzo elemento, il Fuoco.
Il secondo modo di utilizzare questa figura geometrica è stato sviluppato soprattutto nella Massoneria.
Il Significato del Triangolo Isoscele con la base più lunga degli altri due lati è stato elaborato nelle tradizioni massoniche come rappresentazione del Ternario Cosmico e viene detto Delta Luminoso, riferendosi alla lettera maiuscola greca.
La base, più lunga, rappresenterebbe la Durata e i due lati più corti la Luce e le Tenebre e in esso si iscriverebbero il Pentagono e la Stella, corrispondendo pertanto al Numero d’Oro e legandosi altresì al significato del Numero Trentasei. In tale Triangolo assumono importanza pertanto gli angoli che devono essere di 108° per la cima e 36° per ciascun lato della base, come il frontone di un tempio greco.

Nella rappresentazione dei Quattro Elementi, il Triangolo Scaleno raffigura l'ultimo elemento, l’Aria.
Il Significato del Triangolo Scaleno, con tutti gli angoli e i lati diversi l’uno dall’altro, sta nel rafforzare la rappresentazione della perdita dell’equilibrio.
Esso pertanto può raffigurare l’inizio dell’allontanamento dall’ordine della perfezione.

Un ulteriore rafforzamento del Significato del Triangolo Equilatero si ha nella sua rappresentazione sia con il vertice verso l'alto che con il vertice verso il basso.
Nelle culture preistoriche europee, nella cultura greca, come anche nelle culture del vicino e lontano Oriente, il Triangolo dritto, con la punta in alto, rappresenta il Divino, il Fuoco e il Maschile, mentre il Triangolo rovesciato, con la punta verso il basso, rappresenta l’Umano, l’Acqua e il Femminile.

Le prime utilizzazioni del Triangolo come Simbolo si rintracciano già nel Paleolitico.
Nei manufatti di quest’epoca e anche in quelli del Neolitico, esso si presenta in prevalenza con il vertice verso il basso. Esso si confonde con la rappresentazione simbolica della Vulva, da cui inoltre deriveranno i simboli della V, dello Chevron, della Clessidra.
Tale insieme di simboli è stato interpretato dagli studiosi come rappresentazione della Dea Donatrice di Vita e della sua funzione creatrice.
Il Significato del Triangolo come grembo rigeneratore della Grande Dea rappresenta il più antico utilizzo di un simbolo finora conosciuto, provenendo dal Paleolitico.


Una scultura nel parco di Leeuwarden, Olanda, formata da 240 triangoli equilateri e 240 triangoli isosceli, opera di Dániel Erdély, un artista ungherese. E’ un insieme di triangoli uniti, in modo particolare fra loro, partendo da figure che Erdély ha battezzato Spidron.
Stella a 6 punte = due triangoli equilateri
L’unione di due Triangoli Equilateri rovesciati e intrecciati da vita a una Stella a Sei Punte, detta anche Esagramma.
Nella cultura giudaica, che accosta il Triangolo Equilatero al Nome di Dio, l’Esagramma viene chiamato Scudo o Stella di Davide.
Nei documenti e reperti di origine ebraica esso assume valore di identificazione del popolo eletto solo nel Medioevo, utilizzato come sigillo o decorazione di libri, oggetti e pietre tombali.
Esso raffigurerebbe la reciproca ricerca tra uomo e Dio e la loro raggiunta unione. Indicando questa figura con il nome di Scudo di Davide, alcuni esegeti ebrei ne hanno fatto il simbolo della forza della saggezza ispirata da Dio.
Nell’Ermetismo la Stella a Sei punte rappresenta la sintesi degli opposti e l’unità cosmica.
Essa contiene i Quattro Elementi e le loro proprietà: Il Triangolo con la punta il alto rappresenta il Fuoco;
Il Triangolo con la punta verso il basso rappresenta l’Acqua; Il Triangolo dritto con la punta tagliata dalla base del suo opposto rappresenta l’Aria; Il Triangolo rovesciato con la punta tagliata dalla base dell’altro rappresenta la Terra.
Il medesimo simbolo è stato usato nell’Ermetismo per designare la totalità dei Sette Metalli e dei Sette Pianeti, che si corrispondono l’un l’altro.
Anche l’Alchimia ha utilizzato il Significato del Triangolo e dell’Esagramma che da esso deriva per sintetizzare il suo pensiero.
Il cosiddetto Sigillo di Salomone rappresenterebbe, attraverso la congerie di simboli ermetici qui descritti, la trasmutazione dall’Imperfetto al Perfetto, dal Molteplice all’Uno, rappresentati rispettivamente dalle Punte e dal Centro della figura.


Nel Cristianesimo il Significato del Triangolo con il vertice verso l’alto è quello di rappresentare la natura Divina del Cristo.
Questo simbolo si rifà alla tradizione ebraica della rappresentazione del Nome di Dio.
Il Triangolo con il vertice verso il basso rappresenta la natura Umana di Cristo.
La loro unione simboleggia pertanto la duplice natura del Figlio.
Nell’arte cristiana è stato soprattutto utilizzato il Triangolo Equilatero con il vertice verso l’alto per rappresentare la Trinità.
Possiamo tuttavia trovare delle interessanti raffigurazioni in cui lo schema compositivo dell’opera comprende un Triangolo con la punta verso il basso.

Sia nelle tradizioni esoteriche che in quelle alchimistiche il Significato del Triangolo è stato traslato dalla cultura ebraico-cristiana.
Utilizzato assieme ad altri simboli di varia origine o accostato a scritte in caratteri ebraici, greci o geroglifici, tende comunque sempre a rappresentare l’anelito verso il divino, anche quando è nascosto nella sua accezione più banale di segno scaramantico.


Trovate il testo originale QUI (Testo di Antonietta Zanatta)


Geografia ed esoterismo
Secondo diverse leggende esoteriche, Torino farebbe parte di un triangolo di magia bianca con Praga e Lione, uno di magia nera, invece, con Londra e San Francisco. La magia di Torino dipende dalla sua particolare posizione: la città sorgerebbe su un punto di intersezione tra correnti energetiche terrestri, situato perfettamente sul 45° parallelo, segnalato dall’obelisco di piazza Statuto, piazza definita da alcuni “porta dell'inferno”.
Voci narrano che nel sottosuolo della città, sono nascoste gallerie e grotte dove in periodo medievale e romano si svolgevano misteriosi rituali: sotto Palazzo Madama esisterebbero, infatti, delle Grotte Alchemiche, frequentate dagli alchimisti di casa Savoia a caccia della Pietra Filosofale (capace di trasformare il metallo in oro); secondo gli appassionati di esoterismo, queste grotte esisterebbero ancora oggi ed i più antichi palazzi di Torino (come Palazzo Madama), conserverebbero ingressi e passaggi nascosti che ne consentirebbero l'accesso.

Astrologia, Costellazioni
Il Triangolo (in latino Triangulum, abbreviato in Tri) è una delle 88 costellazioni moderne. Si tratta di una piccola costellazione dell'emisfero settentrionale, le cui tre stelle più luminose, di terza e quarta magnitudine, formano un triangolo elongato; nonostante la sua scarsa rilevanza, era una delle 48 costellazioni elencate da Tolomeo.
Triangolo
Il Triangolo Australe (in latino Triangulum Australe, abbreviato in TrA) è una delle 88 costellazioni moderne, situata nell'emisfero australe celeste
triangolo australe

In araldica
Il triangolo simboleggia uguaglianza e perfezione divina. Se i tre vertici toccano i lati dello scudo, il triangolo è detto confinante.

In ambito affettivo, triangolo amoroso
Ménage à trois è un'espressione francese indicante una relazione, non necessariamente di natura sessuale, ma in ogni caso di tipo sentimentale, fra tre persone. Essa può tuttavia scaturire o risolversi essenzialmente in un rapporto sessuale di gruppo, che coinvolge tre partner contemporaneamente. In questo tipo di relazione, tutti e tre i partecipanti, in ogni caso, sono in linea di massima consapevoli della presenza di un ulteriore partner (altrimenti si parla più semplicemente di tradimento o adulterio).L'espressione è utilizzata, spesso ironicamente, anche in riferimento a relazioni non necessariamente amorose o erotiche, per indicare ad esempio la frequentazione assidua di un trio di amici con un rapporto particolarmente stretto.

Varie
In musica la canzone di Renato Zero, il triangolo. E naturalmente lo strumento musicale.
Utilizzato inoltre nel lager nazisti per differenziare i prigionieri:

  • Triangolo rosa, col quale venivano identificati gli omosessuali.
  • Triangolo rosso, col quale venivano identificati i prigionieri politici.
  • Triangolo nero, col quale venivano identificati gli individui non accettati socialmente.
  • Triangolo viola, col quale venivano identificati i Testimoni di Geova.
Informazioni tratte da Wikipedia

Gl' insegnamenti di Raugh

Queste sono le sue parole.
Conosci il codice dei cavalieri dei draghi ma cosa significa essere drago?

  • Essere drago significa essere portatore di saggezza antica.
  • La sua forza è ineguagliabile ma agisce sempre con la più grande delicatezza.
  • Un drago può fare e disfare ma agisce sempre con il cuore per il bene dei suoi simili.
  • Un drago riconosce il vero dal falso, accetta il vero perdona il falso.



Il rosso il verde il nero
sono forti
hanno il cuore vero.
Il viola il bianco e il blu 
vi vegliano di lassu.
La terra e la stella 
sua sorella
si attraggono orsu.
Marrone grigio e oro 
sorvegliano il tesoro.
Argento bianco di fiamma si sta risvegliando.
E là...

Altro non ha voluto dire, l'udienza è tolta.

I doni del bosco (2) - le rune

Anche stamattina sono andata in bosca e anche oggi ho ricevuto dei messaggi "simbolici": è comparsa gifu, lagu mi ha salutata, ma soprattutto ero circondata in ogni dove da un simbolo a forma di H ovvero dalla runa hagal. Non so se la H oltre alla runa possa simboleggiare altro, oltre all'idea di trono che mi è stata data, forse più come suggerimento che altro.
Poi oltre alle rune il triangolo con la punta rivolta verso l'alto. hahahah che bello stamattina ero particolarmente felice, mi sono sentita un po' come una studente delle scuole elementari o medie: mi hanno dato i compiti a casa da fare. Trovare qualunque tipo di informazione sui triangoli e fare una piccola piramide, oltre ad altre piccole cose.
Come promesso ecco qualche informazione in più sulle rune.

Sono sempre stata circondata da simboli, li vedevo mi chiamavano, continuavano a tornare come boomerang, ma non ho fatto le scuole giuste per conoscerli. Col tempo ho scoperto le rune che mi hanno subito incuriosita.
Un giorno sono andata a curiosare in una libreria esoterica e cerco appunto le rune, me ne fa vedere diverse, di pietra, di plastica e poi delle rune incise sui semi di una pianta africana, semi piuttosto grandi a dire il vero.
Quando li ho visti mi sono innamorata e li ho comprati. In seguito ho comprato anche il libro. Due settimane dopo ci fu il mio compleanno e nemmeno a dirlo mi regalarono un sacchetto con le rune... ma non in pietra, plastica o legno ma proprio sugli stessi semi, in un sacchetto verde come quello in cui erano rinchiuse le mie.
In seguito non sapendo che rune usare o come comportarmi le ho mescolate tutte per poi dividerle nuovamente in due seguendo il cuore. Il sacchetto che ho scelto di tenere sempre vicino e di usare... l'ho tenuto tanto tempo letteralmente vicino, spesso nel letto e al mattino trovavo qualche runa di fuori, se la runa era voltata verso l'alto la consideravo altrimenti no. Col libro che ho citato nel post precedente ho imparato a conoscerne le caratteristiche ma credo di aver iniziato ad amarle grazie alle meditazioni che facevo singolarmente su ognuna di loro. Le considero come amiche di vecchia data. Ci sono libri consigli su come scegliere usare leggere le rune, il mio unico consiglio è seguire il cuore, non c'è un altro schema attendibile oltre a quello.

venerdì 14 ottobre 2011

I doni del bosco

A volte se hai sintonia con qualcosa e sei attento a cogliere i messaggi... può capitare che ti "fiocchino" addosso fino a che non ti decidi ad accettarli, a comprenderli.

Questi sono i doni che il bosco mi ha fatto sia venerdì che stamattina


Feh
Feh: questa runa è legata alle cose mobili, alle ricchezze infatti il suo simbolo è la vacca.
E' caratterizzata dal culmine e dalla distribuzione (della ricchezza raggiunta), dalla ricchezza derivata da esperienze vissute.
Il suo potere è quello di portare a compimento di ciò che si ha iniziato, alla realizzazione degli obbiettivi. Si utilizza inoltre per comprendere il prezzo di un'azione; ci da l'opportunità ci capire cosa vogliamo davvero dalla vita.
Feh ci aiuta a riconoscere la ricchezza; comprendere il valore reale delle cose e trarre soddisfazione dagli obbiettivi raggiunti, trasferire il potere del sole, della luna, delle stele nel nostro universo interiore.


Gifu
Gifu è il potere del dono, lo scambio di energia in cui si da qualcosa di valore in cambio di un bene ricevuto. Simboleggia le 4 direzioni più l'alto e il basso. Il dono è la consapevolezza di esistere che è presente a vari livelli : umano, animale, vegetale, minerale o celeste. Gifu ci insegna che per avere la conoscenza dobbiamo abbandonare le idee ordinarie. Ci aiuta a usare il tempo nel modo migliore; ricevere di più dando di più; stabilire buoni rapporti interpersonali; entrare in rapporto col Sè superiore; dandoci inoltre l'opportunità di affrontare le conseguenze delle nostre azioni per mantenere l'equilibrio. LE sue caratteristiche: Collegare e legare; equilibrio; scambio armonioso; generosità; rispetto dei confini: compassione.


Wynja
Wynja è il potere che appartiene alla forza dell'amore universale, da cui si ottengono gioia e benessere. la parola wynja significa fulgore della perfezione ed è simboleggiata dalla bacchetta sciamanica di cristallo per realizzare i desideri. Ci aiuta a trovare felicità e benessere, rafforzare l'autostima, ricucire strappi, ottenere buoni risultati, andare verso la perfezione. Caratterizzata dall'agire con fermezza e dall'affermazione, dall'amore incondizionato, culmine ed orgasmo, dalla gioi di affermazione. Si utilizza per trovare il momento giusto per agire ottenendo i risultati migliori.



Hagal
Hagal, questa parola significa chicco di grandine. Considerata dagli sciamani la runa madre, perchè l'esagramma contiene tutti i 24 bastoni. Segna le otto direzioni: sopra - sotto, destra- sinistra, davanti - dietro, centro-interno. Questa runa ci aiuta a mettere a fuoco le intenzioni, tiene lontane le influenze negative, collega diversi punti di vista, e vedere uno schema per non lasciarsi travolgere. Possiamo usarlo per mantenere la calma e trasformare situazioni difficili in vantaggiose possibilità. Associata al quarzo ialino come contenitore d'energie.


Algiz


Ed infine Algiz che significa istinto di sopravvivenza e difesa, simboleggiata dal cigno che è il messaggero tra cielo e terra e dalle corna dell'alce. E' fortemente legata al regno animale e agli animali di potere in genere. Il suo potere è il radicamento alla terra infatti ci aiuta a ricevere ispirazione, trovare poteri nascosti per affrontare le sfide della vita, respingere le negatività, centrarsi ed equilibrarsi, radicare idee nella quotidianità e ci sono la spinta interiore per ottenere dei risultati. Viene inoltre utilizzata per attingere energia spirituale per legarla alla realtà e ci difende dalla vulnerabilità aiutandoci a conoscere i punti deboli che non ci permettono di continuare sul cammino scelto.



Ringrazio infinitamente il popolo del bosco, la Madre e il Padre per questi doni.
Informazioni tratte dal libro "Il potere delle rune. La conoscenza dei saggi" di Kenneth Meadows edizioni L'età dell'acquario.
Le immagini sono tratte casualmente da google immage.

domenica 9 ottobre 2011

Chiave di saggezza





Avete scelto di venire a sperimentare tutte le emozioni che fanno parte della natura umana.
Allora, siate saggi, non mangiate un pasto completo in un minuto, NON CERCATE DI LAVORARE IN UNA SOLA VOLTA SU TUTTO QUELLO CHE NON VA.
LAVORATE SU UNA COSA SOLA PER VOLTA, SOLO COSÌ RIUSCIRETE VERAMENTE A SALIRE, AD ANDARE MOLTO IN FRETTA.
NON DITE MAI PIÙ CHE NON SIETE CAPACI, CHE NON CI RIUSCIRETE MAI, CHE SIETE UNA NULLITÀ.


http://ciel-a-la-terre.pagesperso-orange.fr/It/CLEFS/clef069.htm

sabato 8 ottobre 2011

Chiave di saggezza



Dovrete lavorare sempre di più sulla connessione con la vostra guida, poiché essa vi aiuterà sempre di più a gestire bene tutte le sperimentazioni che dovrete vivere, sarà anche presente per evitare tutti i tranelli che non sono necessari alla vostra evoluzione e soprattutto per proteggervi da certe energie anch'esse non necessarie alla vostra evoluzione.

Nelle vostre meditazioni chiamate la vostra guida, ma prima di farlo circondatevi di Luce dorata, fate il vuoto mentale, chiamate su di voi l'Energia Cristica, poi aspettate la presenza e l'energia della vostra guida.

Vi aiuterà a capirvi meglio, risponderà ad alcune vostre domande.


Chiave di saggezza


L’ESSENZIALE, QUANDO MEDITATE, È FAR TACERE IL CHIACCHIERIO INTERIORE CHE È MOLTO POTENTE, MOLTO FORTE, ED È ANCHE CHIUDERE LA PORTA A TUTTE LE FORME PENSIERO CHE SI TRASCINANO INTORNO A VOI E CHE VOI CAPTATE.
Credete, a volte, che si tratti dei vostri pensieri, ma è un errore, poiché quando il vostro mentale è a riposo diventa un ricettore fantastico.
Riceve tutto ciò che si trova nella vostra terza dimensione o nelle dimensioni più sottili.
Se desiderate fare una lunga meditazione, è perché la chiede la vostra anima.
Dovete fare quel che sentite nel più profondo di voi stessi.
L’essenziale, in una meditazione, è dimenticare completamente tutte le preoccupazioni umane.
LO STATO MEDITATIVO VI PERMETTE DI TOGLIERE TUTTI I VELI E DI AVER COSCIENZA DELLA VOSTRA REALTÀ.
VI PERMETTE VERAMENTE DI VEDERCI COME SIAMO E DI VEDERVI COME SIETE.
Anche suonare uno strumento musicale o ascoltare una bella musica è meditazione, poiché la musica eleva l'anima.
È un mezzo ottimo per svuotare la mente ed essere ricettivi.



lunedì 3 ottobre 2011

IO SONO LA PORTA DELL’AMORE

“Ti ho detto che non importa quante volte
 Tu ti sia rifiutato d’entrare nel tempio,
basta che tu bussi e la porta ti sarà aperta. Ho detto:
“Chiedi e ti sarà dato” ma ti rifiuti di credermi;
credi che qualcuno stia contando i tuoi peccati,
i tuoi momenti di confusione e di ostinazione,
ma non è così: tu sei l’unico a contare. Io ti dico, fratello,
“Non contare più e non cercare altre scuse,
smetti di fingere che la porta sia chiusa: io sono qui sulla soglia,
prendi la mia mano, apriremo la porta e l’attraverseremo insieme.
“Io sono la porta dell’amore senza condizioni.
Quando l’avrai attraversata, lo sarai anche tu.”



Queste parole sono gentile dono di Angelsword, le ha scritte sul ormai famoso ( almeno qui nel mio blog) forum di Città di Luce e previo permesso le ho copiate qui visto che mi hanno conquistato per la loro bellezza.

domenica 2 ottobre 2011

Drago di Luce

Vi ricordate la settimana di luce? Dicevo che nel mio cuore durava di più e ora sento che sta finendo è l'ultimo giorno. Ho avuto talmente tanti regali in questi giorni che sono scombussolata. Anche solo l'esperienza di sentire Cuore parlare e riceverne dei messaggi è stato stupendo, vedere la luce d'amore che se ne andava a spasso qui e la crescendo sempre più in modi diversi è stato "rivelatore"; il caos nato dentro di me quando ho letto il post sul forum della città, come direbbero quelli di Mastercard, non ha prezzo.
Qui trovate il link a cui mi riferisco.
Ora cosa pensare? Quando ho iniziato il mio cammino consapevole, il lavoro è sempre stato centrato sugli elementi, ma solo dopo parecchio tempo l'ho capito: loro venivano a me uno alla volta m'insegnavano le loro lezioni, poi andavano per ritornare col nuovo ciclo, in una spirale senza fine.
Sarà andare a cercare "coincidenze" pure quando non ci sono, guarda caso sono dello scorpione e ieri da un video ho scoperto che la costellazione dello scorpione e quella del drago sono vicinissime.
Si parla di kundalini nel messaggio, ed  tanto che sono convinta che per giungere alla luce quello sia decisamente un passaggio obbligatorio e sto attualmente lavorando su questo.
Leggendo ho sentito dentro qualcosa rivoltarsi, agitarsi e far casino in un vortice, mi ha ricordato mia madre nel letto che non riuscendo a dormire si gira e rigira per ore senza posa nel suo letto.
Sono so capire ne descrivere cosa sia successo, so che ho pianto e riso per un'ora e mezza di fila e quando alla fine esausta mi sono placata avevo un delizioso mal di testa come regalo.
Sono confusa e sono consapevole ci siano tante cose da fare, velocemente e bene, ma come sempre il mio intero essere m'impedisce di conoscere la fretta, in questa settimana ho perfino imparato ad abbandonare la tensione che la mente genera nel corpo quando sa di dover far presto e non ci riesce e... magia? sono stata più veloce così rilassata che non in preda alla tensione. Come dice mia madre "son fatta al contrario".
Mi rendo conto che la confusione si sta espandendo attorno e dentro me quindi per un pochino calerò in un silenzio stampa a meno che non ci siano altre novità.

Vi lascio con un po di magia verde.