giovedì 28 luglio 2011

Demolire e costruire

Ci sono occasioni in cui ti rendi conto che per andare avanti devi necessariamente tornare "indietro" o almeno questa è la sensazione apparente. Un esempio banale: guardi la tua casa e ti accordi che un po' alla volta è stata abbandonata a se stessa, il sopralluogo i tecnici ti dicono che ci sono certe zone che non sono più sicure e sarebbero da rifare da zero. E allora che fai? mano al portafoglio e ci dai dentro di olio di gomito, stabilisci le priorità, modifichi come più è utile, ora scegli e riparti da zero; devi ripulire anche dentro te stesso perchè le scelte le devi fare tu e non puoi scaricarle a nessuno. Scegli, decidi, fai... perchè non puoi rimandare non puoi delegare, non ci sono alternative, NON VUOI accettare altre alternative. Alla fine dei lavori guardi la tua casa soddisfatto e la mostri fiero delle tue fatiche e dei tuoi successi e non te ne frega nulla se agli altri sembra un museo d'arte moderna tanto è folle e strampalato perchè ogni scelta l'hai fatta col cuore e ti sei impegnato moltissimo.
Per raggiungere questo però sei dovuto ripartire da zero smantellando tutto dovendo contestare perfino le fondamenta...
Andare indietro per poter conquistare la strada davanti a se. Ci vuole un infinito coraggio prendere in mano la propria vita analizzarla col microscopio cercando di essere onesti con se stessi, e lo si deve fare o non serve a nulla. Ci vuole ancora più coraggio per capire di avere un problema e trovare il modo di superarlo, indubbiamente sarebbe più facile far finta di nulla e sorvolare, il problema è tanto radicato e abitudinario che ormai fa parte del nostro essere al punto da divenire normale.
Io sono qui. Ho capito che per andare avanti dovevo conoscere me stessa nel profondo e capire il perchè di certe scelte, disfare per fare... fare per conoscere, conoscere per amare....

1 commento:

  1. Pensavo la stessa cosa proprio ieri. Demolire è necessario, se no rischiamo di continuare a costruire su fondamenta ormai compromesse, e di avere una costruzione sbilenca.
    Ci vuole tanta pazienza... ma è bello anche questo nella vita, che tutto si puo' fare nuovo.
    Un abbraccio :)

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