sabato 18 febbraio 2012

Immagino che tutti coloro che siano alla riscoperta del cammino o della vita stessa, si ritrovino ad affrontare se stessi anche se magari ognuno lo fa in modo personale.
Io mi sento come fossi incinta di me stessa; ho ripreso il cammino dopo aver fatto tabula rasa ed ora non sento più la presenza di angeli, spiriti o entità di qualsivoglia tipo. E' come se fossi in una sorta di bolla dove conta solo ciò che avviene all'interno e solo quando l'avrò affrontato potrò uscire dalla bolla e affrontare anche il mondo esterno. Con me sono rimasti solo in due (a volte già sembrano troppi) il drago che ronfa beato dentro di me e che ha deciso di risvegliarsi, ma non si sa quanto ci metterà, e il mio io che non mi lascia mai, ma che si è zittito e si fa vivo solo nei momenti in cui devo prendere una direzione, mi da una dritta e poi puff, svanisce. Devo dire che negli ultimi tempi mi ero abituata ad avere un certo brusio nella mente che proveniva da lui. Ora è tutto tranquillo e c'è pace.
Sarà per questo che visualizzo tutto ammantato dalla neve e non si vede null'altro che bianco, eppure la strada e le strade ci sono tutte in qualche modo sono consapevole della loro presenza in modo inequivocabile.
Tutto viene affrontato nuovamente ma con uno spirito ed occhi completamente nuovi, come mangiare un pezzo di pane dopo mesi di dieta, lo hai già mangiato conosci il sapore ma ti sembra ugualmente nuovo.


In tutto questo guardo il blog e mi sembra inadatto a ciò che vivo ora, le immagini continuano a piacermi molto, ma mi sembrano "sbagliate" lo stesso vale per le impostazioni quindi non vi stupite se qualcosa dovesse cambiare.

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