mercoledì 15 giugno 2011

Ho delegato... ora no

Ho lasciato che la paura mi affogasse.
Il baratro ha adottato il mio cuore,
l'ha condotto in un lungo viaggio...

Ed io... delegavo.
Troppo impegnata per vedere,
assordata da chiacchiere inutili per udire,
soffocata dal tanfo della paura per sentire,
pesante per muovermi,
incapace di parlare;
sopraffatta dall'angoscia per sorridere.

Ed io... ho delegato.
C'è stato chi mi ha Vista,
chi percepiva solo silenzio nel caos,
chi sentiva il delicato aroma della serenità,
chi correva, chi cantava,
chi parlava al posto mio,
chi faceva il giullare per me.

Ero cieca e nel buio qualcosa mi ha afferrata,
ho smesso di scivolare, ho rischiato,
ancora una volta ho dato fiducia.
Ho dato fiducia al mio IO,
ho lasciato che mi prendesse per mano,
mi sono lasciata guidare.

Ho ripreso la vita tra le mie mani.
Ora Vedo con gli occhi del cuore.
Ora nel caos accetto solo la pace.
Ora nell'aria c'è profumo di fiori.
Ora canto con gli uccellini e
danzo nel vento.
Ora sul mio viso vive il sorriso.

Ringrazio i miei delegati.
Grazie a chi ha visto nel mio cuore,
a chi ha sentito le mie grida nel frastuono,
a chi mi ha sollevata e ha camminato al posto mio,
a chi cantava le mie canzoni,
a chi per me rideva.

Grazie Delegati per aver vissuto la vita al posto mio
e grazie al mio IO che è venuto a salvarmi

2 commenti:

  1. Dare fiducia al proprio sè, senza chiedere ad altri, con centratura, umiltà e discrrnimento, camminare il proprio cammino.
    Il messaggio che dovevi ricevere è arrivato.

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  2. Che sorpresa...e che meraviglia..
    una comunione fra le tue parole e i miei pensieri.

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